Sintesi delle attività didattiche organizzate nelle arti visive per un gruppo scolastico preparatorio. Argomento: “Conoscenza del lavoro di V.I.


Ritratto di una figlia

Nella foto vedo una bambina (ha più o meno la mia stessa età). Questa è la figlia dell'artista Surikov. La ragazza è carina e forte. La sua figura sembra un po' goffa, ma questo andrà via con l'età. La bambina si trasformerà in una giovane donna affascinante e aggraziata a cui imparerà a ballare. Il viso rotondo del bambino è incorniciato da capelli scuri e folti. capelli corti, alle spalle. Le sue labbra sorridono. Gli occhi della ragazza sono grandi, sembrano dritti e un po' sornioni. Si può sentire che la ragazza sta posando diligentemente per suo padre. Il palmo grassoccio sinistro è premuto contro il muro bianco. Voglio solo tenerla stretta, sembra che sia calda, viva.

Indossa un vestito rosso a pois bianchi. I collant sulle sue gambe si abbinano al colore del suo vestito. La vita è cinta da una fascia rossa. Adoro anche i vestiti di questo colore. Sembra elegante e mi crea buon umore. L'abito è decorato con un ampio colletto bianco traforato. A quanto pare, uno dei parenti l'ha realizzato per la ragazza.
Tiene un giocattolo (bambola) vicino a lei. È evidente che il bambino la ama moltissimo. La bambola somiglia anche in qualche modo al suo proprietario. Ha i capelli biondi e Occhi azzurri. È vestita con un abito rosa. A tutte le ragazze piace giocare con le bambole e anche a me.

Il viso della ragazza è contento e calmo. Vive bene in questa casa, con le persone che le sono vicine. È la preferita della famiglia. Anche il padre ammira sua figlia, motivo per cui questo ritratto è riuscito così bene. Vuole che rimanga per sempre nella sua memoria come una dolce bambina. Mi sembra che la ragazza abbia un carattere un po' persistente e le piace che tutti i suoi desideri siano soddisfatti. È così che appoggia le sue gambe forti sul pavimento. Anche lei cammina con sicurezza attraverso questa vita. Dicono che se un bambino ha un'infanzia felice, allora lo sarà anche lui. età adulta. Voglio credere che questo diventerà realtà.

2° grado

La piccola signorina è raffigurata nella foto: “come se fosse viva”. Mi sembra che ora uscirà da lì e correrà a giocare con me.

La figlia dell'artista posa sullo sfondo di una stufa bianca. La porta nera e le scarpe abbinate mettono in risalto ancora più chiaramente l’outfit della ragazza.

Nel nostro paese, da mia nonna, anche la nostra casa è riscaldata in questo modo. Quando vengo da lei in vacanza, mi piace scaldarmi accanto alla stufa. Quando è riscaldato, è accogliente e caldo nelle vicinanze. Va bene anche a casa di un artista.

In generale, l'intera immagine crea buon umore. Mi piacerebbe averlo appeso nella mia stanza. E mi svegliavo la mattina e parlavo mentalmente con la ragazza, esprimendole i miei desideri e i miei sogni.

  • Saggio basato sul dipinto di Grigoriev Portiere dal punto di vista di un tifoso, spettatore (descrizione)
  • Rylov A.A.

    Arkady Ivanovich Rylov è nato il 29 gennaio 1870. Il padre del ragazzo era un semplice notaio rurale. IN in giovane età fu mandato a San Pietroburgo per studiare arte. È stato addestrato maestri famosi arte

  • Levitan I.I.

    Levitan Isaac Ilyich - famoso Artista russo, membro della Società degli Itineranti. Divenne famoso per aver dipinto paesaggi. Nato nel 1860 in Lituania. Negli anni '70 dell'Ottocento la famiglia Levitan si trasferì a Mosca.

  • Nella foto vedo una bambina (ha più o meno la mia stessa età). Questa è la figlia dell'artista Surikov. La ragazza è carina e forte.

  • Saggio basato sul dipinto di Tsyplakov Frost and the Sun, grado 9 (descrizione)

    Tsyplakov V.G. La maggior parte dei suoi dipinti erano basati su splendidi paesaggi russi, creando meravigliose tele raffiguranti le stagioni, il tempo e la natura meravigliosa.

Scuola dell'infanzia a bilancio comunale Istituto d'Istruzione

« Asilo N. 11 “Ciliegia”

Sintesi dell'organizzato attività educative Di arti visive per il gruppo scolastico preparatorio.

Argomento: “Conoscenza del lavoro di V.I. Surikov. Ritratto di una figlia"

Obiettivo: introdurre i bambini in età prescolare alla cultura della loro terra nataleattraverso la conoscenza dell'immagine B. E.Surikov “Ritratto di una figlia”.

Compiti di formazione :

1. Presentare ai bambini il lavoro dell'artista V. E.Surikov.

2. Sviluppare la capacità dei bambini di esaminare riproduzioni di dipinti e rispondere alle domande poste.

3. Consolidare la conoscenza dei bambini sul genere pittorico del "ritratto".

Compiti di sviluppo :

1. Sviluppare interesse cognitivo Acreatività artistica. E.Surikov.

2. Rafforzare le capacità di disegno dei bambini con una semplice matita schizzo, mantenimento delle proporzioni, simmetria.

3. Svilupparecreatività dei bambini, abilità motorie eccellenti.

Compiti educativi :

1. Promuovere l'amore e il rispetto per la storia della terra natale.

2. Evocare una risposta emotiva a un'opera d'arte.

Lavoro preliminare :

1. Conversazione sulla professioneartista.

2. Esame delle riproduzioni di dipinti e ritratti di V.I. Surikov.

3. Leggere storie dalla biografia dell'artista V.I. Surikov.

Metodi e tecniche :

Racconto, conversazione, visione di riproduzioni, gioco, Attività pratiche bambini, uso della narrativa.

Materiale :

Illustrazione di un autoritratto di V.I.Surikov, illustrazioni del patrimonio-museo di V.I.Surikovnella città di Krasnoyarsk, riproduzioni di quadri raffiguranti ritratti dei cari dell'artista, riproduzione di un dipinto"Ritratto di figlia" , tavole didattiche: “Fasi della realizzazione di un ritratto”, “Esempi di espressioni facciali umane”, “Parti del viso”,materiali per le attività individuali dei bambini: colori, matite, pastelli a cera, pennelli, tovaglioli, fogli di carta A4.

Risultati pianificati :

1. Acquisire conoscenze suopere dell'artista di Krasnoyarsk V.E.Surikov.

2. Percezione emotiva contenuto dei dipinti dell'artista.

3. Sviluppo dell'osservazione, attenzione volontaria, reattività emotiva.

4. Mostra di opere per bambini"Ritratto di figlia" .

Progresso OOD:

Organizzare il tempo.

Educatore : Ascolta l'indovinello:

Se vedi cosa c'è nella foto

Qualcuno ti sta guardando?

O un principe con un vecchio mantello,

O un campanile in veste,

Pilota o ballerina,

Oppure Vovka, il tuo vicino

L'immagine deve essere chiamata -….

Bambini: Ritratto.

Educatore : Ecco i dipinti dell'artista di Krasnoyarsk V.I. Surikov. A che genere appartengono?

Bambini: Ritratto.

Educatore: Cos'è un ritratto?

Bambini: Il ritratto raffigura una persona - faccia o in piena crescita.

Educatore: "Ritratto" tradotto da francese significa “riprodurre caratteristica per caratteristica”. I ritratti possono essere singoli o di gruppo; possono essere tratti dal vero o da un'idea.

Gioco didattico "Colleziona un ritratto".

Bersaglio: Consolidare la conoscenza dei bambini su componenti volti e la loro collocazione spaziale.

Educatore: « Che meravigliosi ritratti sono venuti fuori”.

La storia dell'insegnante: Oggi vogliointrodurretu con uno persona meravigliosa. Per tutta la vita è stato impegnato nella pittura. Allora chi era?

Bambini: Artista.

Educatore: Ha dipinto molti dipinti diversi. E su uno ha persino raffigurato se stesso.

Guardando un autoritratto . Invita i bambini a descrivere un autoritratto.

Bambini: capelli scuri, baffi, barba, sguardo severo e serio) .

Educatore: Il nome di questo ragazzo eraartista Vasily Ivanovich Surikov. Lo chiamavano perché viveva molto tempo fa. Quasi 160 anni fa. Ed è nato a gennaio(26) . C'è persino una casa a Krasnoyarsk dove viveva. Ora è un museo.SurikovFin da bambino amavo disegnare. Quando ero molto piccolo, disegnavo sulle sedie. Per questo sua madre lo rimproverò moltissimo. Poi iniziò a disegnare e andò persino a studiare all'Accademia di San Pietroburgo. Ed è diventato realeartista. Ha scritto molto dipinti diversi. E un giornoSurikovha raffigurato sua figlia nel suo dipinto (esaminando il dipinto).

Bambini guardando il ritratto.

La storia dell'insegnante: Davanti a noi c'è un'immagine molto toccante.L'artista raffigura la figlia maggiore Olga da bambina. Vediamo una bella ragazza che posa diligentemente per suo padre. Tiene tra le mani la sua bambola preferita. Surikov riesce a trasmettere la vivacità del carattere di sua figlia. C'è un sorriso sul volto della ragazza. È di buon carattere e molto tenera. Puoi leggere la curiosità negli occhi. Il viso è rotondo e molto carino. È incorniciato da capelli rigogliosi. Olya indossa un vestito rosso brillante con piccoli pois bianco. Lo adorna un ampio collare bianco di delicato pizzo. Questo dettaglio rende la figura del bambino più femminile. Olga è dipinta accanto alla stufa; è la stufa che diventa lo sfondo del quadro. Di conseguenza, l'artista riesce a dipingere un ritratto vivente. Sembra che tra un minuto sentiremo le risate dei bambini. Surikov non solo ritrae sua figlia, ma la trasmette anche trattamento speciale A lei. Ci sentiamo. Che la ama moltissimo. Il pubblico prova una sensazione incredibilmente calda.

Pausa dinamica.

Diventeremo alberi

Forte, grande.

I piedi sono radici

Distanziali più largamente

Per tenere l'albero

Non mi hanno lasciato cadere.

L'acqua veniva ottenuta da profondità lontane.

Il nostro corpo è un tronco possente,

Oscilla un po'

E con la sua punta affilata

Tocca il cielo.

Le nostre mani sono rami

Insieme formano la corona,

Nella corona non hanno affatto paura,

Quando i venti soffiano forti.

Educatore: Quindi, la nostra ricerca è completata e ora possiamo iniziare

il nostro compito. Puoi immaginarti nel ruolo artista famoso e dipingi il quadro "Ritratto di una figlia". Nel completare l'attività, utilizzare le tabelle didattiche presenti alla lavagna: "Fasi di esecuzione di un ritratto", "Esempi di espressioni facciali umane", "Parti del viso".

Prima di iniziare a disegnare, creiamoginnastica per gli occhi .

Ecco qui bosco autunnale!

Contiene molte fiabe e miracoli!

(Eseguire movimenti circolari con gli occhi).

A sinistra ci sono i pini, a destra gli abeti rossi.

(Eseguire movimenti oculari a destra e a sinistra).

Picchio dall'alto, bussa e bussa.

(Esegui movimenti su e giù con gli occhi.)

Chiudi gli occhi, aprili

E corri a casa!

Durante il lavoro, l'insegnante fornisce assistenza, a seconda della creatività

abilità.

Educatore: Figli, oggi avete potuto mostrarvi come dei veri ritrattisti.

Riflessione.

Domande dell'insegnante per i bambini : Con qualeincontrato l'artista?

Bambini: Vasilij Ivanovic Surikov.

Educatore: Dove abitava?

Bambini: nella città di Krasnojarsk.

Educatore: Che tipo di quadri ha dipinto?

Bambini: ritratti di persone care e parenti.

Educatore: Chi è raffigurato nell'immagine che abbiamo dipinto?

Bambini: la figlia dell'artista, Olga.

Organizzazione della mostra di opere per bambini “Ritratto di una figlia”. Visita medica.



Grande famiglia. Riga superiore da sinistra a destra: Ekaterina Semenova (figlia di Natalya Petrovna Konchalovskaya dal suo primo matrimonio), Natalya Petrovna Konchalovskaya (figlia dell'artista), figlio di Mikhail Petrovich Konchalovsky dal suo primo matrimonio Alexey, Esperanza (moglie di Mikhail Petrovich Konchalovsky), Mikhail Petrovich Konchalovsky (figlio dell'artista), Andron Konchalovsky . Fila in basso da sinistra a destra: Margot (figlia di Mikhail Petrovich dal suo secondo matrimonio), Olga Vasilievna Konchalovskaya (moglie dell'artista), Pyotr Petrovich Konchalovsky, Lavrenty (figlio di Mikhail Petrovich dal suo secondo matrimonio), Nikita Mikhalkov, Sergei Vladimirovich Mikhalkov.

Volevo sapere come è andato a finire il destino della figlia di Surikov, Olga, che abbiamo visto nel ritratto.

Tra le tante opere dell’artista Pyotr Konchalovsky c’è il famoso “Autoritratto con sua moglie”. Sulla tela due persone che ridono tengono in mano bicchieri di vino. Un brindisi alla felicità la vita familiare rimane dietro le quinte.

Ma ogni dettaglio nella foto suggerisce che due cuori amorevoli battono all'unisono e non esiste la parola "io" per loro. E c'è la parola "noi".

Si videro per la prima volta quando Petya aveva 16 anni e Olya 14. Venne nello studio del padre di Olya, l'artista Vasily Surikov, per prendere lezioni. Ma allora la giovane donna seria era più interessata proprie classi nella palestra. Quindi, durante quel fugace incontro, gli adolescenti non si furono nemmeno presentati. La vera conoscenza è avvenuta dieci anni dopo. E ora era amore, anche a seconda vista. Tre settimane dopo, Peter e Olya si resero conto che non potevano vivere l'uno senza l'altro.

Vasily Surikov scrisse a suo fratello a questo proposito: “Devo dirti una notizia molto gioiosa e inaspettata: Olya si sta sposando giovane artista da una buona famiglia nobile, Pyotr Petrovich Konchalovsky. È ortodosso e credente”. Ben presto la coppia ebbe una figlia, Natasha.
E tre anni dopo, il figlio Misha. Gli artisti che conoscevo sono rimasti sorpresi: i bambini non hanno interferito affatto con il lavoro di Konchalovsky. Ha creato all'infinito e ha armeggiato all'infinito con i suoi eredi: ha cantato loro ninne nanne, ha condiviso colori, ha insegnato loro a disegnare, si è preso cura di loro durante le malattie

I Konchalovsky adoravano i bambini, eppure in casa tutto era subordinato alla professione del padre e veniva stabilita una disciplina ferrea. Il figlio e la figlia non conoscevano i capricci sull'argomento "Non voglio, non lo farò". Ma hanno capito perfettamente il concetto di “necessario”. Studio, musica e lezioni di francese: questo era il programma giornaliero dei Konchalovsky Jr.

Peter andava sempre all'estero per schizzi solo con la sua famiglia. I viaggi sono nati spontaneamente. Durante il caffè mattutino, Peter chiese a sua moglie: "Lyolechka, non dovremmo andare a Parigi per imparare dai maestri?" “Certo, papà! Adesso mi preparo!" - rispose Olga, sicura che tutte le decisioni di suo marito fossero corrette. A sera la famiglia era già salita sul treno.

A Parigi, grazie agli sforzi di Olga, tutto è stato organizzato all'istante: l'alloggio è stato affittato, Peter ha lavorato, Natasha è andata a studiare, Olga ha fatto i lavori domestici, ha camminato con Misha, ha sempre avuto un bell'aspetto e ha posato per suo marito. Criticava spesso il suo lavoro, ma Peter si fidava infinitamente del gusto di Lyolechka. Non appena ha detto, guardando il dipinto: “Oh, non è quello, papà!”, la tela è stata distrutta. Konchalovsky non si è pentito del tempo trascorso e dell'ispirazione in tali momenti.

Quando è iniziato il primo? Guerra mondiale Peter è andato al fronte. Dopo aver salutato il marito, Olga tornò dalla stazione e singhiozzò per tutta la casa, e poi per tre anni scrisse lettere dettagliate a suo marito sulla vita della famiglia. I bambini li hanno integrati con le loro notizie e Natasha ha aggiunto anche poesie composte appositamente per papà. L'artigliere Konchalovsky portò queste lettere sul petto durante i tre anni di guerra.

Durante i tempi duri rivoluzionari, la famiglia si unì ancora di più. I Konchalovsky si rifiutarono di emigrare, persero il loro appartamento, congelarono e morirono di fame, ma Olga continuò a lavorare con i bambini lingue straniere, e Peter stava ancora davanti al cavalletto, sapendo benissimo che nessuno aveva bisogno dei suoi paesaggi adesso. I bambini, guardando i loro genitori, credevano: niente al mondo fa paura se c'è un amore come il loro papà e la loro mamma.

All'inizio degli anni Trenta, i Konchalovsky, che sognavano nido familiare, ha acquistato una casa con soppalco a Bugry, non lontano da Mosca. Nobile tradizione familiare- trascorrere l'estate nella natura - non avrebbe dovuto essere interrotto da nessun governo. I Konchalovsky mettono in ordine la casa con le proprie mani. Pyotr Petrovich si è rivelato un meraviglioso giardiniere: lillà, rose, peonie e meli crescevano magnificamente. Lyolechka era impegnata ai fornelli, Dada disegnava, l'aroma delle torte si mescolava all'odore delle vernici e tutti erano felici. Quando sono comparsi i nipoti, sono stati allevati allo stesso modo dei bambini: con amore e disciplina. La domenica tutta la famiglia andava in chiesa. E non avevano paura di nulla, come se fossero fiduciosi in una protezione invisibile ma potente.

Konchalovsky, che non sa dissimulare, si rifiutò di dipingere un ritratto di Stalin, non firmò una diffamazione contro il suo amico Meyerhold e continuò ostinatamente a lavorare solo su ciò che gli interessava. Quando iniziò la persecuzione, Pyotr Petrovich e Olga Vasilievna mantennero la calma olimpica. In uno dei ricevimenti, quando le persone avevano paura persino di avvicinarsi all'artista caduto in disgrazia e a sua moglie per salutare, qualcuno consigliò a Olga Vasilyevna di sputare sui suoi malvagi. Lei, in piedi sul ciliegio vestito di velluto con un ermellino sulle spalle, rispose regalmente: "Non importa a nessuno, non c'è abbastanza bava!"

Dall'esterno la loro vita sembrava estremamente fortunata. I Konchalovsky non hanno sfidato il destino e non sono entrati in conflitto con nessuno. Sono semplicemente riusciti a preservare il loro mondo, le loro abitudini e tradizioni. E anche negli anni in declino si chiamavano ancora affettuosamente Dadochka e

Surikov V.I. Ritratto di O.V. Surikova, la figlia dell'artista, durante l'infanzia. 1888. Stato Galleria Tretyakov, Mosca

Toccando “Ritratto di O.V. Surikova, la figlia dell’artista, da bambina”, scrisse Surikov nel 1888, esponendola contemporaneamente con successo alla 16a mostra itinerante.

“Un viso piuttosto rotondo, incorniciato dal buio capelli voluminosi, sul serio. Ma questo non è il suo carattere, questo è il suo atteggiamento nei confronti del lavoro di suo padre: si atteggia in modo professionale e con calma. La dolcezza e la bonarietà si nascondono negli angoli di una bocca ben definita: sta per sorridere in modo allegro e sornione! Gli occhi, intelligenti, curiosi, guardano da sotto la folta frangia, e sotto di essa si vede una fronte alta e pulita. In questo ritratto, tutta la sua disposizione felice, ardente e allegra, immediatamente reattiva a tutto, è così chiaramente vista e catturata.
Le sue gambe in calze rosse sullo sfondo di piastrelle bianche sono stabili in modo professionale e dal modo in cui sono posizionate si può sentire la sua sicurezza e una certa caparbietà. I loro contorni, morbidi, non delineati da una linea dura, danno allo stesso tempo la sensazione di muscoli forti e densi sotto le calze. La figura di un bambino, senza vita, indossa una fascia bassa e la ragazza è in piedi, leggermente protesa in avanti. Il colletto bianco rotondo mette in risalto l'opacità rosea del viso. E non c'è la minima civetteria da ragazzina in questa ragazza, anche se è tutta plastica e aggraziata: la chiave della futura femminilità. Il palmo della mano sinistra è premuto contro la piastrella bianca e le dita sono scritte in modo tale da sembrare calde. Mano destra Olya abbracciò la bambola in continua evoluzione Verochka, che fissava il vuoto con i suoi occhi azzurri. Il berretto biondo di capelli da bambola gioca con l'oro sullo sfondo rosso, e il soffice vestito rosa e il velluto intorno al collo la tradiscono come una parigina.
Ritratto meraviglioso! In lui, tutto il fascino e la vivacità della ragazza, tutta la purezza e l'armonia della sua mente e della sua anima, e tutto l'amore e l'ammirazione del padre e dell'artista vivranno per sempre. (Fonte: Konchalovskaya N. Regalo inestimabile: storia vera romantica. / Natalya Konchalovskaya. - Krasnoyarsk: Krasnoyarsk Book Publishing House, 1978. - 300 pp.)

Dal libro di Natalia Konchalovskaya “Il dono inestimabile” sulla storia della creazione del ritratto http://www.gennadij.pavlenko.name/ex-book?text=185

Nella sala da pranzo accanto, una giovane insegnante studiava grammatica con Olya, preparandola per la prima elementare della palestra.

Beh, che tipo di colletto indossi: rosso? - ha chiesto a Olya.

No... Non rosso, ma bianco.

Vasily Ivanovich immaginò improvvisamente sua figlia con un colletto bianco sopra un vestito rosso a pois bianchi. Come balenò, questo vestito, nei boschetti di salici sullo Yenisei, svanì nell'ombra fitta, poi svolazzò fuori al sole e volò lungo il banco di sabbia...

Come si scrive: "non" o "nessuno dei due"?

Non rosso.

Giusto. Che tipo di collare ho? Rosso o bianco?

E tu... E tu non hai niente, né rosso né bianco!

Come lo scriverai?...

Olya pensa e poi decide fermamente:

Ben fatto, vero!

Vasily Ivanovich ascolta, sorridendo: "Guarda, la tua testolina sta pensando!"

"Ora alzati e vai lì", dice l'insegnante. Puoi sentire Olya spingere indietro la sedia e camminare in fretta.

COSÌ! Dove sei andato?

Al forno.

Che lettera metterai alla fine?

Pausa. Olja pensa.

Metto la lettera "e". Dativo qui - a chi, a cosa.

Bene! - l'insegnante è felice. -Dove ti trovi?

Un'altra pausa.

Vicino alla stufa. "E" sarà qui", si affretta a spiegare Olya, "perché qui c'è il genitivo: chi, cosa!...

Vasily Ivanovich improvvisamente immaginò chiaramente Olya vicino alla stufa. Si alzò in silenzio, aprì leggermente la porta e guardò attraverso la fessura. Olya indossava un vestito rosso a pois sullo sfondo di piastrelle bianche brillanti, premendovi sopra i suoi due palmi paffuti, caldi. Viso tondo era illuminata da una fiducia accogliente e allegra.

"Così dovresti scriverlo", pensò Vasilij Ivanovic e chiuse la porta...

È passato un mese. Nella sala da pranzo apparve un cavalletto con una tela, su cui Olya stava in piedi vicino alla stufa. E come ciascuno nuova foto, ha preso il primo posto nella vita della famiglia. All'inizio il ritratto era in carbone, poi cominciò a essere ridipinto. Olya era paziente e sapeva come posare. E spesso tutta la famiglia trascorreva la mattinata insieme nella sala da pranzo, in modo che Olya non si annoiasse a stare in piedi.

Elizaveta Augustovna, molto emaciata, sedeva su una grande poltrona morbida e occupava Olya con la lettura o la conversazione. Dopo un viaggio in Siberia, la sua salute è subito peggiorata a tal punto da aver bisogno di un costante controllo medico. Il professor Cherinov l'ha curata. Quasi ogni giorno visitava i Surikov. E Vasily Ivanovich si fidava così tanto di lui e aveva costantemente bisogno del suo consiglio che decise persino di dipingergli un ritratto in modo che potesse rimanere più a lungo nella loro casa. Questo ritratto era appeso nel soggiorno dei Surikov, come se sorvegliasse la padrona di casa quando Cherinov non era presente.

Elizaveta Augustovna non era più in grado di gestire la casa, non poteva nemmeno uscire con le sue figlie, e Vasily Ivanovich fece tutto da solo, sentendosi in colpa per aver trascinato sua moglie in Siberia. Solo ora si rese conto che questo viaggio "mangiava" Lilya. Non poteva nuotare per settimane sull'acqua nelle nebbie autunnali, non poteva scuotersi dalle buche con il cuore malato, non poteva mettersi alla prova nella lotta contro la severa ostilità di sua madre. Oh, mamma, mamma!... L'abitudine di Torgošin: o ti darà la sua anima, o ti esaurirà l'anima!... Lila non poteva fare tutto questo. Adesso è impossibile riconoscere la vecchia padrona di casa, bella, allegra ed efficiente. Non per niente Lilya trattava la Siberia con tanta diffidenza, come se sentisse che ciò le avrebbe portato la morte, come quella stessa principessa Maria Menshikova per la quale aveva posato.

E in quella fredda mattina di dicembre, Elizaveta Augustovna si sedette su una sedia, avvolgendo le gambe in una coperta. Sotto la camicetta di flanella rosa si delineavano le spalle più magre e strette, e da sotto il berretto bianco si affacciava il viso stremato dalla malattia. Cercò in ogni modo di mantenere la sua allegria; più che mai desiderava prenderne parte vita comune, Volevo aiutare mia figlia a posare, intrattenerla con la conversazione. Dopo aver disposto una scatola di colori su uno sgabello, seduto su una sedia viennese, Vasily Ivanovich dipinse il ritratto di Olin. Per lavorare indossava una vecchia giacca nera, tutta macchiata di vernice, e vecchi pantaloni grigi, anch'essi tutti macchiati. In questi vestiti si sentiva libero: non tollerava le speciali "camicette" e le vestaglie che solitamente indossano gli artisti. Lena, sette anni, correva in giro con la sua bambola. Suonarono nell'atrio. Olya divenne diffidente:

Questa è l'insegnante... Anna Mikhailovna. Dove studieremo?

“Portala al nido, faccio pipì qui”, disse il padre.

Olja, battendo i piedi, si precipitò ad aprire la porta, posando la bambola proprio sul pavimento vicino alla stufa...

E così restano loro tre. No, ancora non noi tre. Olya li guarda dalla tela, come se non corresse mai fuori dalla stanza.

Surikov non ha mai dipinto ritratti su commissione. Molto spesso i suoi parenti o amici fungevano da modelli. Questo ritratto mostra figlia più grande artista - Olga. Il ritratto fu realizzato nell’inverno 1887-1888 a Mosca, nella casa di Kuzmin in Smolensky Boulevard, dove all’epoca viveva la famiglia Surikov.

Nelle lettere di Surikov si fa menzione del lavoro su quest'opera:
"Sto dipingendo un ritratto di Olin a casa con l'abito rosso che indossava a Krasnoyarsk" (Lettera a P.F. e A.I. Surikov del 9 settembre 1887 // Lettere. Ricordi dell'artista. - L., 1977. P. 75. ).

Una ragazzina di dieci anni, forte e vivace, goffa da bambina, sta in piedi accanto a una stufa bianca. Il suo sguardo diretto e aperto guarda direttamente lo spettatore. L'intera figura della figlia è catturata dall'artista in un modo molto caratteristico. Come sempre, nei ritratti di Surikov non ci sono tentativi di conferire al modello una bellezza deliberata.

Secondo i ricordi di famiglia, il ritratto fu dipinto nelle seguenti circostanze. “Vasily Ivanovich improvvisamente immaginò chiaramente Olya vicino alla stufa. Si alzò in silenzio, aprì leggermente la porta e guardò attraverso la fessura. Olya indossava un vestito rosso a pois sullo sfondo di piastrelle bianche brillanti, premendovi sopra i suoi due palmi paffuti, caldi. Il suo viso rotondo era illuminato da una fiducia amichevole e allegra... Passò un mese. Nella sala da pranzo apparve un cavalletto con una tela, su cui Olya stava alta vicino alla stufa... Olya era paziente: sapeva come posare. E spesso tutta la famiglia trascorreva la mattinata insieme nella sala da pranzo, così Olya non si annoiava in piedi... Un ritratto meraviglioso

L'immagine trasmette un'atmosfera di conforto e pace familiare. Il ritratto di sua figlia conclude il periodo più felice della vita di Surikov, a livello personale e creativo. Nel febbraio 1887, alla 15a mostra itinerante, espose “Boyaryna Morozova”. Il dipinto gli valse il riconoscimento universale e la fama come primo pittore russo genere storico. Ma alla fine del 1888 la moglie dell’artista si ammalò gravemente e morì. Inizia una lunga serie di depressione e crisi. Andrà a Krasnoyarsk per molto tempo, dove verrà ripreso nel suo lavoro su "The Taking of the Snow Town".

E la figlia dell'artista Olga Vasilyevna (1878-1958) avrà un grande e vita interessante. Diventerà la moglie del famoso pittore Pyotr Konchalovsky. La loro figlia e nipote di Surikov - Natalya - sposeranno Sergei Mikhalkov, un famoso favolista, drammaturgo, autore di due inni: Unione Sovietica E Federazione Russa. In questo matrimonio nasceranno due figli: i famosi registi Nikita Mikhalkov e Andrei Mikhalkov-Konchalovsky, pronipoti del grande artista (http://artclassic.edu.ru/).

Presto affronterà il dolore -
Rimarrà senza madre.
Suo padre la idolatra
Ma la vita interferirà ostinatamente.

Ha molto da fare nella vita -
Malattie, fame, freddo, guerra.
Mentre la ragazza guarda
Guarda il mondo con fiducia, con calma.

È ancora sotto l'ala protettrice
Padre, casa dei genitori,
Ma presto tutto andrà in pezzi
E non può sfuggire alla spaccatura.

Ma sopporterà tutto
E la sua linea continuerà,
Con gli anni la ragazza entrerà
La vita nella cultura russa.

Ed entreranno nel ventunesimo secolo
I suoi lontani discendenti
E la luce della cultura sarà portata
Attraverso anni di oscurità smisurata.
(Sapritsky E.B.)